Obesità infantile consigli per la corretta alimentazione dei bambini

Obesità infantile: 7 consigli per la corretta alimentazione dei bambini

In Italia 2 bambini su 10 sono sovrappeso e 1 su 10 è obeso. Il problema può iniziare molto presto e raggiungere livelli preoccupanti, con notevoli ripercussioni sulla salute a breve e a lungo termine. Contrariamente a quanto comunemente si crede, in pochissimi casi l’obesità è causata da una malattia genetica o endocrina, mentre è quasi sempre dovuta a piccoli, continui squilibri tra assunzione calorica e spesa energetica. Purtroppo, i genitori tendono a riconoscere solo tardivamente l’eccesso di peso nel loro bambino, sottovalutando gli errori alimentari e lo stile di vita sedentario che ne sono alla base.

La pandemia da Covid-19 ha aggravato la situazione. I mesi di lockdown hanno aumentato la sedentarietà e il consumo di dolci e alimenti calorici, modificando le abitudini del più piccoli.

Si chiama ‘covibesity’ ed è un termine di nuova concezione comparso in letteratura scientifica per descrivere l’aggravamento dei tassi di obesità dovuto al confinamento imposto durante la pandemia. Circa il 40% dei bambini e adolescenti italiani ha modificato le proprie abitudini alimentari: il 27% ha mangiato di più, incrementando in particolare il consumo di snack (60,3%), di succhi di frutta (14,0%) e di bibite (10,4%). Di contro, è aumentato di circa 5 ore al giorno il tempo passato davanti a uno schermo nei bambini di età compresa tra 6 e 18 anni (complice la Dad).

Ripristinare corrette abitudini alimentari e sani stili di vita messi a dura prova dalla pandemia: è l’appello lanciato dalla Società Italiana di Pediatria (Sip) che ha messo a punto una campagna di informazione per combattere l’obesità infantile.

1. Pasti familiari regolari

Non solo cibo, ma anche convivialità. Sì, dunque, ai pasti consumati in famiglia. Sono momenti importanti per la giornata del bambino e gli studi rivelano che queste occasioni di consumo aiutano a mantenere una dieta più ricca e varia, tanto che risultano avere un lieve effetto protettivo contro lo sviluppo di sovrappeso e obesità nei bambini. Si consiglia quindi di consumare almeno 5 pasti alla settimana in famiglia per promuovere sani comportamenti alimentari, prestando attenzione alle porzioni corrette per età.

2. Consumare 5 pasti al giorno

I bambini fino ai 12 anni dovrebbero mangiare almeno 5 volte al giorno: è stato dimostrato che tale numero di pasti al giorno riduce il rischio di obesità. Infatti, gli studi suggeriscono un possibile effetto nella riduzione del senso di fame garantito da regolari frequenze alimentari. Oltre ai 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena), si raccomanda dunque di consumare 2 spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio con l’intenzione di ridurre la fame fino al pasto successivo.

3. Non saltare la prima colazione

Consumare cibo nella fascia oraria compresa tra le 6 e le 9 del mattino riduce il rischio di sviluppare obesità in età pediatrica. Al contrario se la prima colazione viene saltata si verifica un consumo di alimenti eccessivo e sproporzionato nelle ore successive, che incide sul bilancio energetico con un eccesso di assunzione energetica rispetto alla spesa energetica giornaliera.

4. Scegliere snack salutari

Numerosi studi dimostrano, ad esempio, l’impatto negativo del consumo di cibi da fast food nel bambino. Inoltre, alcuni studi confermano che il rischio aumenta con l’aumentare dell’età, ovvero maggiore è l’autonomia nella scelta dei cibi da parte dei ragazzi, maggiore è la volontà di consumare alimenti da fast food. Altrettanto importanti risultano le scelte degli snack, da limitare quelli con elevato contenuto energetico, ricchi in grassi saturi, zuccheri raffinati e sale. Meglio consumare alternative salutari.

5. Bere tanta acqua

È consigliato limitare le bevande zuccherate: sono drink o bevande arricchite con dolcificanti calorici il cui consumo elevato causa un’elevata introduzione di zuccheri liberi sia nel bambino che nell’adulto. Si raccomanda di proporre ai bambini un consumo quotidiano di acqua evitandole.

6. Sì alla dieta Mediterranea

Seguire i principi della dieta Mediterranea può aiutare a mantenere il giusto peso, ma prestando attenzione alle porzioni degli alimenti. È stato infatti evidenziato in numerosi studi che il consumo alimentare giornaliero dei bambini a partire dai 4 anni sia ampiamente influenzato dalla dimensione della porzione che viene servita loro, da qui l’importanza di educare i genitori a stimare porzioni corrette per i propri figli in base all’età.

7. Fare sport

Incoraggiare un’attività fisica giornaliera di intensità moderata-vigorosa per almeno 60 minuti in tutti i soggetti di età compresa tra 3 e 17 anni. No alla sedentarietà e sì a limitare il tempo speso davanti agli schermi specialmente durante i pasti.